lunedì 12 maggio 2008

Pioggia

Scende lenta sotto le luci dei lampioni,
goccie come lacrime,
le mie lacrime,
le mie emozioni.

Bagna la terra e la modella, la piega,
come le mie lacrime fanno con la mia schiena
sotto il peso di una vita non vissuta,
una gioia non goduta,
un dolore specchio di qualcos'altro
un'ignoranza sentimentale che mi rende matto.

Camminando sotto la pioggia...
lacrime artificiali mi rigano il volto,
cerco di perdermi, staccarmi da questo mondo.
Mi muovo senza ombrello, senza cappello,
cerco di purificarmi sotto il cielo,
cerco di svegliarmi dal torpore con il suo gelo.

Mi si oscura la vista,
l'acqua cade negli occhi
come la nebbia della mia vita
rende il mio cammino senza sbocchi.

Abbasso la testa, proseguo per la mia strada,
così sotto la pioggia, così nella mia vita,
non vedo la meta, non vedo la via d'uscita.

Nessun commento: