venerdì 9 maggio 2008

Ali

mi capita di avere quasi diverse personalità, credo che dipenda dalle ali che indosso la mattina...

Con le mie ali da gabbiano
affronto la vita a viso aperto,
l'occasione la cerco, non l'aspetto.
Sorriso stampato sulle labbra,
contaggioso, radioso, fiducioso,
un'allegria quasi ebbra.
Guardo al futuro lontano,
volo sui problemi come vola in alto un gabbiano,
supero di slancio le difficoltà,
i miei piedi non sono fermati da nessun laccio.

Con le mie ali di pipistrello
mi nascondo come fossero un mantello,
mi proteggono dall'esterno senza fare entrare
ed uscire emozioni e sensazioni.
Sono la mia protezione e la mia dannazione,
la mia salvezza e la mia disperazione.
Mi rendono forte e resistente
ma creano intorno a me un mondo indifferente,
un mondo in cui non esisto,
un mondo in cui io non resisto,
ma che sento come mio
indissolubilmente.

Con le mie ali di farfalla
scorrono lacrime
anche senza una spalla
su cui piangere.
Il mio lato più interiore
quello più fragile ed acciaccato,
che viene attratto dalla luce del mondo
e che ne viene bruciato
fino a rendermi quasi moribondo.

...purtroppo non sono io a scegliere cosa indossare.

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