mercoledì 29 ottobre 2008

im sirun Lusin (mia bellissima Luna)

Fredda
come la notte che illumini,
regina di malinconie,
signora di sogni unici.

Senza di te,
le notti sono incubi infestati da fantasmi.
Senza di te,
il senso di smarrimento è opprimente,
per chi come me nel buio cerca rifugio,
per chi come me vive in un'ombra permanente.

Indz ches karotel?

Luce bianca,
accecante per i peccati di un'anima smarrita.
Luca bianca,
dolce come il latte di una madre per sogni impossibili,
rinvigorente per bestie indomabili,
narcotizzante per dolori indicibili.

Aynqan kuzei vor indz karotats lineir.

Il Sole brucia e fa evaporare le speranze,
in una falsa gioia di vivere.
La Luna culla e lecca le ferite dell'anima,
in una falsa vita.

Aynqan kuzei vor indz karotats lineir.