martedì 15 dicembre 2009

Spento... lento...

Prima avevo te,
sognavo te,
speravo in te
e ti vivevo intensamente.

Ora non c'è appartenenza,
ora non c'è speranza.
Dormo la notte per rubare ore alla vita,
la sabbia del tempo mi scivola tra le dita.

E' che purtroppo non mi rassegno,
non mi raffreddo,
comunque resto in piedi senza sostegno,
senza che mi impegno.

E' vero che sono stanco,
è vero che mi sento monco.
Ma il fuoco brucia ancora ardentemente,
mi consuma lentamente
e la mia rabbia mi violenta
costantemente.

Non so dove far riposare i miei sentimenti,
i miei stenti ed i miei pentimenti.
Non rimangono che occhi spenti
persi a guardare la luna... lontana e fredda.