lunedì 26 maggio 2008

Notte senza fine

Sogni sempre più affollati,
immagini confuse e dolorose
come coltelli affilati.

Notti, sempre più calde ed afose
con il sudore che mi assale
e la testa che mi gira fino a farmi male.


Notti sempre più scure
risvegliano paure non ancora rivelate.
Notti sempre più lunghe
mi prendono alla gola con le loro unghie.



Notte, che crea assuefazione,
mi rende indispensabile il suo dolore,
quello che mi porta ogni volta nel petto,
quello che agita ogni sogno nel mio letto.


E' quasi un dispetto, ma tutte le mattine
spero che la notte un giorno non abbia più fine,
spero che le tenebre vincano la luce,
che l'oscurità copra questo mondo atroce.


Forse è la notte la mia soluzione,
un sonno profondo come una falsa vita
senza distinzione.

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