giovedì 10 luglio 2008

Senza Riflesso

Conosco il vuoto,
fisico ed emozionale,
la sua tentazione,
la sua freddezza razionale.

Il distacco dal mondo,
un sonno profondo,
sensi abbandonati all'ozio,
pensieri che non nascono e che non muiono.

L'indifferenza,
la superficialità,
nessuna traccia nella propria esistenza,
nessun marchio impresso nella propria essenza.

La mancanza,
la non vita delle emozioni,
l'assenza,
strada lastricata di finzioni.

L'esistenza vissuta come uno specchio che non riflette,
una vita finta che ricopre il niente.

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